Ultimo saluto a Papa Francesco

 

Piazza San Pietro
di Antonio Cascavilla

Il mondo cattolico ha salutato per l’ultima volta Papa Francesco. 

Il pontefice argentino si è spento lo scorso 21 aprile, alle ore 7.35, dopo dodici anni di pontificato. Aveva 88 anni. 

Alle esequie solenni hanno partecipato in totale duecentomila fedeli, cinquantamila in piazza San Pietro. 

A presiedere la celebrazione è stato il cardinale Giovanni Battista Re, decano del collegio cardinalizio. 

Più di 150 le delegazioni presenti, di cui 50 Capi di Stato. I leader di Russia, Israele, Olanda e Taiwan hanno inviato alcuni rappresentanti.  

La bara, con sopra un Vangelo aperto, è stata posizionata sulla scalinata dell'altare. 

Al termine della Santa Messa il corpo di Papa Francesco sarà traslato presso la basilica di Santa Maria Maggiore, luogo di sepoltura indicato nel testamento dallo stesso pontefice.


L'omelia


"L'intenso pontificato di Papa Francesco ha toccato i nostri cuori", sono state le prime parole del cardinale Re durante l'omelia. 

Il decano della basilica ha ricordato il momento in cui il Santo Padre, a bordo della papamobile, ha salutato i fedeli nel giorno di Pasqua. 

"Ha amato le sue pecore con forza e serenità vicino al suo gregge: la chiesa di Dio. È stato un papa verso la gente, con attenzione verso tutti", ha continuato il decano della basilica. 

Il testo della predica ha ripercorso tutto il pontificato di Bergoglio, a cominciare dal nome Francesco, con cui si è presentato la sera del 13 marzo 2013 per continuare con le visite pastorali, i viaggi apostolici, il Giubileo della Misericordia del 2016, le encicliche "Laudato si'" e "Fratelli tutti" e l'attenzione verso gli ultimi. 


Tumulazione in forma privata


La salma di Papa Francesco giungerà a Santa Maria Maggiore.  

Il percorso, circa 6 km, prevede: Città del Vaticano, Galleria Pasa, corso Vittorio Emanuele, piazza Venezia, Fori Imperiali (con passaggio presso il Colosseo), via Labicana, via Merulana (zona San Giovanni in Laterano), Basilica di Santa Maria Maggiore. 

Il pontefice riposerà in una navata laterale della basilica romana. Un loculo molto semplice, in marmo bianco ligure. La tomba sarà caratterizzata dalla scritta Franciscus. All’esterno della chiesa, ad attendere il feretro del Papa, ci saranno poveri, migranti e detenuti (sette reclusi nel carcere di Rebibbia). In totale circa quaranta persone. 

A partire da domenica 27 aprile sarà possibile pregare sulla tomba di Bergoglio. 


Il Gargano in preghiera per il Papa


Diversi momenti di preghiera si sono tenuti in Italia e in tutto il mondo. 

Ieri sera a San Giovanni Rotondo si è svolto un rosario per il Papa. Alla preghiera hanno partecipato numerose persone, tra queste: giovani del posto, sacerdoti e frati cappuccini. 

A Manfredonia il vescovo della diocesi Mons. padre Franco Moscone ha presieduto in cattedrale una veglia di preghiera. 










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